Acufene: che cos'è e come si manifesta?

Scopri i migliori rimedi per acufeni

Acufeni o tinnito: tutte le cause, sintomi e rimedi per il fischio all'orecchio

Avverti un fischio o un ronzio nelle orecchie? Scopri le origini dell'acufene, come prevenirlo e i possibili rimedi.

La popolazione di età compresa tra i 45 e i 75 anni è quella più interessata da questo sintomo, che si presenta con un ronzio o rumore nelle orecchie

Se hai un fischio continuo nelle orecchie non aspettare, vieni a trovarci.

Cosa sono gli acufeni?

Gli acufeni sono la percezione di suoni come fischi, ronzii, sibili o pulsazioni, che non provengono da alcuna fonte esterna. Possono essere continui o intermittenti e variare in intensità. Le cause più comuni includono esposizione prolungata a rumori forti, infezioni dell'orecchio, accumulo di cerume, o danni alle strutture dell'orecchio interno o al nervo uditivo. Possono anche essere sintomo di problemi di salute più gravi, come disturbi vascolari o disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare.

I sintomi con cui si presentano gli acufeni

Il principale sintomo con cui si presenta l'acufene è la sensazione cosciente di un fischio o di un ronzio avvertito in uno o entrambe le orecchie. Quello che frequentemente causa un aumento o una diminuzione della percezione dell’acufene è il livello di rumorosità ambientale che determina o meno un “effetto mascheramento”: percepito a bassissima intensità in luoghi rumorosi, ad esempio nei centri commerciali, può essere particolarmente fastidioso la sera o durante la notte tale da determinare difficoltà di addormentamento. Proprio durante il sonno, a causa di un fenomeno denominato bruxismo, può insorgere l'acufene. In molti avvertono invece l'acufene in maniera più marcata in occasione del risveglio mattutino: si parla, in questo caso, di acufene al risveglio

Un acufene ad alto volume è più difficile da controllare e rischia di incidere negativamente sulla qualità della vita.

Scopri di più sull'acufene

L’acufene è un disturbo uditivo che si manifesta come una sensazione acustica, in alcuni casi particolarmente fastidiosa, avvertita anche se nessuna sorgente esterna l’abbia generata. Avvertito sotto forma di fischi, ronzii, fruscii, sibili e altri innumerevoli suoni, può interessare un solo orecchio, entrambi o più genericamente può essere localizzato al centro della testa.

Perché si manifesta l'acufene o tinnito?

Diverse sono anche le cause alle quali può essere associato l'acufene: dal calo uditivo all’esposizione al rumore, all’utilizzo prolungato di alcuni farmaci ototossici, a un dolore cervicale dovuto a posture scorrette, allo stress. Ecco le cause più comuni degli acufeni:

Danno da rumore

Rumori forti, musica e concerti possono danneggiare le cellule sensoriali dell'orecchio interno. Nel peggiore dei casi, possono anche portare a un trauma acustico, che può anche essere causato da un duro colpo alla testa, una lesione al cranio o lo scoppio di fuochi d'artificio.

A causa del danno al nervo uditivo, vengono percepiti solo pochi o nessun segnale. L'acufene riempie questa lacuna con un sibilo permanente o un segnale acustico. In ambienti rumorosi, dovresti sempre indossare una protezione acustica per proteggere l'udito.

Orecchio tappato per via del cerume

Un tappo di cerume può anche essere causa di rumori nelle orecchie, in quanto i rumori provenienti dall'esterno possono essere uditi solo in maniera ovattata e la capacità uditiva è ridotta. Il tappo può essere rimosso professionalmente da un otorinolaringoiatra, in modo che anche i sintomi dell'acufene scompaiano.

Stress mentale e fisico

Anche se lo stress non è direttamente correlato allo sviluppo dell'acufene, i fattori psicologici possono certamente favorire o addirittura intensificare i rumori nelle orecchie.

Problemi cardiovascolari

Il rumore nelle orecchie può verificarsi in pazienti con calcificazione vascolare a causa di disturbi circolatori o aumento della pressione sanguigna e può essere espresso come ronzio nelle orecchie. In questo caso è necessario consultare uno specialista per un check-up cardiovascolare.

Otite media o infezioni simil-influenzali

Può anche capitare che le orecchie siano tappate a causa di un comune raffreddore e i rumori esterni siano percepiti come smorzati. Di norma, i sintomi scompaiono in concomitanza con la scomparsa del raffreddore. Nel caso dell' otite media cronica, invece, i batteri possono entrare nel condotto uditivo, il che può portare a danni permanenti alle cellule uditive.

Acufene per cause neurologiche

L'acufene può avere cause neurologiche che coinvolgono il sistema nervoso centrale e periferico. Tra queste, i disturbi a carico del nervo uditivo, che trasmette i segnali sonori dal sistema uditivo al cervello, possono provocare acufeni. Altre cause neurologiche includono patologie come la sclerosi multipla, che danneggia il rivestimento delle fibre nervose, e la nevralgia del trigemino, che può causare sintomi correlati al dolore e rumori anomali.

Inoltre, condizioni che alterano l'attività elettrica del cervello, come l'epilessia o emicranie complesse, possono essere alla base dell'acufene. In questi casi, è fondamentale una valutazione neurologica approfondita per determinare la causa esatta e il trattamento adeguato.

Farmaci che causano acufeni

Alcuni farmaci che possono causare acufeni includono i seguenti principi attivi:

  • Aspirina (in dosi elevate);
  • Antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene e naprossene;
  • Antibiotici aminoglicosidici come gentamicina;
  • Chinoloni come ciprofloxacina;
  • Diuretici come furosemide e bumetanide;
  • Chemioterapici a base di platino come cisplatino.

Questi farmaci possono danneggiare l'orecchio interno o influenzare il sistema nervoso uditivo, causando acufeni, soprattutto se usati a dosaggi elevati o per lunghi periodi.

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Sintomi dell'acufene vascolare

Gli acufeni vascolari sono un tipo di acufeni causati da problemi nei vasi sanguigni vicino all'orecchio o da flussi di sangue anomali. I sintomi possono includere:

  • Rumori pulsanti o battiti: Spesso si percepiscono suoni pulsanti che corrispondono al battito cardiaco;
  • Suoni ritmici: Il rumore può avere un ritmo regolare, che si sincronizza con il battito cardiaco o la respirazione;
  • Variante di intensità: Il volume e l'intensità del suono possono variare in base all'attività fisica o alla posizione del corpo;
  • Sensazione di pressione: Alcuni possono avvertire una sensazione di pressione o di "congestione" nell'orecchio.

Questi sintomi possono essere indicativi di condizioni vascolari come stenosi arteriosa, malformazioni vascolari o problemi nei vasi sanguigni vicini all'orecchio. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Diagnosi ed esami per acufene

Se il ronzio nelle orecchie dura più di un giorno o due, è necessario consultare un otorinolaringologo. Una diagnosi di acufene viene accertata rapidamente dal medico. Sono disponibili vari metodi:

In un primo passaggio, un otorinolaringoiatra porrà alcune domande specifiche al fine di ottenere un quadro accurato dei sintomi. Il condotto uditivo e il timpano verranno quindi esaminati per rilevare eventuali cambiamenti visibili. Anche il naso e la gola dovrebbero essere controllati. Ha anche senso testare l'udito per fare una diagnosi.

Per identificare il tipo e la gravità del disturbo, viene effettuata un'acufenometria, un test finalizzato a determinare la gamma di frequenze dell'acufene e la sua intensità percepita dal paziente. L'esame dura solo pochi minuti, durante i quali vengono emesse coppie di suoni (toni puri) che il paziente deve confrontare con il suo acufene, fino a trovare la frequenza che più si avvicina al suono percepito. Successivamente, viene misurata l'intensità del tinnito.

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Fischio o rumore nell'orecchio destro o sinistro

Il fischio nelle orecchie può verificarsi solo nell'orecchio destro o in quello sinistro, oppure più spesso in entrambi nello stesso momento. Se al rumore nelle orecchie si aggiunge una sensazione di pressione o di orecchio ovattato, questo potrebbe essere un segno di un'improvvisa perdita dell'udito. Se i sintomi persistono, è necessario consultare un otorinolaringologo.

Alcune persone hanno maggiori probabilità di sentire un sibilo alle orecchie e percepire il battito del proprio cuore. A differenza dell'acufene "reale", questo sibilo può essere percepito anche dal medico attraverso uno stetoscopio ed è spesso causato da cambiamenti nei vasi sanguigni, ad esempio a causa di costrizioni.

I diversi rumori nelle orecchie

Ronzio nelle orecchie e tinnito

Il ronzio nelle orecchie non è altro che il tinnito. Soprattutto, i rumori a breve termine nell'orecchio sono descritti come "ronzio nelle orecchie"; questi derivano ad esempio da esposizione a musica ad alto volume, concerti o altri rumori. Tuttavia, il ronzio nelle orecchie può anche essere causato da fattori fisici come un'otite media o un corpo estraneo nell'orecchio. Un'altra causa comune può essere lo stress. Il ronzio nelle orecchie combinato con le vertigini è un segno caratteristico della perdita improvvisa dell'udito e della cosiddetta malattia di Menière.

I rumori possono essere espressi come fischi, segnali acustici, ronzii, colpi o schiocchi nell'orecchio. Le persone colpite spesso descrivono i rumori come toni molto acuti che si verificano in modo continuo e monotono.

Fischio nell'orecchio

Il fischio costante nell'orecchio si divide in acufene soggettivo e oggettivo. L'acufene soggettivo è una forma più comune, per il quale il segnale acustico dell'orecchio è l'espressione di un'elaborazione uditiva modificata. Nell'acufene oggettivo, il suono esiste effettivamente nella testa ed è spesso dovuto alla vasocostrizione.

Con entrambi i tipi, possono verificarsi sintomi come segnali acustici, fischi o sibili nell'orecchio. L'acufene è spesso il risultato di un rumore che ha danneggiato le cellule sensoriali della coclea nell'orecchio interno.

Pulsazioni e battito cardiaco nell'orecchio: acufene pulsante

Ciò che il paziente percepisce come un normale rumore pulsante nell'orecchio è rappresentato dal flusso del sangue. I pazienti lo descrivono anche come la sensazione di percepire il proprio battito cardiaco nell'orecchio.

Quando il rumore all'orecchio aumenta e diminuisce con il ritmo del battito cardiaco, l'acufene è chiamato pulsante. Ad esempio, una possibile causa del pulsare nell'orecchio è l'ipertensione. Altre cause di acufene pulsante possono anche essere gli effetti collaterali di alcuni farmaci ototossici.

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Acufene acuto o cronico

Questi due tipi di acufene differiscono principalmente per la loro durata. Ci si riferisce ad acufene acuto quando il ronzio nelle orecchie non dura più di tre mesi. L'acufene acuto può diventare cronico. Con una durata da quattro a dodici mesi, si parla di acufene subacuto. Se i sintomi durano tre mesi o più e il rumore dell'orecchio è permanente con intensità variabile, si tratta di un acufene cronico. L'acufene cronico può a sua volta essere oggettivo o soggettivo.

Tipi di acufene: oggettivo o soggettivo

Esistono due tipi principali di acufene:

Acufene oggettivo: l'acufene oggettivo si verifica in un vaso sanguigno vicino all'orecchio. La forma di acufene può quindi essere avvertita dall'esterno ed è misurabile dal punto di vista medico mediante uno stetoscopio nell'orecchio del paziente. Un acufene oggettivo è piuttosto raro ed è spesso un effetto collaterale di un'altra malattia, come malattie cardiovascolari o ipertensione.

Acufene soggettivo: l'acufene soggettivo, d'altra parte, è percepito esclusivamente dai pazienti stessi. Al momento non è possibile spiegarne completamente l'origine. Si sospetta che le cellule ciliate danneggiate o i tratti nervosi trasmettano segnali errati al cervello o che le informazioni dal nervo uditivo non possano arrivare o essere elaborate correttamente nel cervello. L'acufene soggettivo si presenta significativamente più spesso dell'obiettivo. Le cause possono essere varie, ad esempio:

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Come curare gli acufeni: i rimedi

Gli acufeni possono essere gestiti attraverso diversi rimedi immediati e approcci terapeutici, anche se non esiste una cura definitiva universale.

Integratori per acufeni

Alcuni integratori possono essere utili nella gestione degli acufeni. Tra quelli comunemente usati ci sono integratori a base di Ginkgo biloba, zinco, vitamina B12, magnesio e acido alfa-lipoico. È importante consultare un medico prima di iniziare qualsiasi integrazione per assicurarsi che sia adatta alle proprie esigenze.

Acufeni e rimedi della nonna

I rimedi della nonna per il fischio nell'orecchio sono solitamente basati su pratiche tradizionali e naturali. Ecco alcuni che potrebbero essere considerati:

  • Infuso di camomilla: La camomilla può avere proprietà calmanti e aiutare a ridurre lo stress, che a volte può esacerbare gli acufeni;
  • Olio di lavanda: L'uso dell'olio essenziale di lavanda, massaggiato delicatamente intorno all'orecchio, può favorire il rilassamento e aiutare a migliorare la qualità del sonno;
  • Esercizi di rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo possono aiutare a gestire lo stress e ridurre la percezione degli acufeni;
  • Dieta equilibrata: Mangiare cibi ricchi di vitamine e minerali, come frutta e verdura, può contribuire a migliorare la salute generale e sostenere il benessere dell'orecchio.

Esercizi per acufeni

Gli esercizi per gli acufeni non sono una cura diretta, ma possono aiutare a migliorare la gestione dei sintomi e il benessere generale. Ecco alcuni esercizi e tecniche che possono essere utili:

  • Esercizi di rilassamento: Tecniche come la respirazione profonda e la meditazione possono ridurre lo stress, che può esacerbare gli acufeni;
  • Esercizi di concentrazione: Tecniche come il "training di attenuazione" aiutano a ridurre la percezione degli acufeni focalizzandosi su suoni esterni o su altre fonti di rumore;
  • Esercizi di visualizzazione: Immaginare un ambiente tranquillo o rilassante può aiutare a ridurre la percezione degli acufeni e migliorare il benessere generale;
  • Terapia sonora: L'uso di rumori di sottofondo o suoni bianchi può aiutare a mascherare gli acufeni e rendere meno evidente il loro impatto.

Consultare un professionista della salute o uno specialista in acufeni può fornire indicazioni specifiche su esercizi e tecniche adatti alla propria situazione.

Olio 31 per acufeni

L'Olio 31 per acufeni è una miscela di oli essenziali nota per le sue presunte proprietà lenitive e rilassanti. Viene spesso utilizzato per alleviare tensioni muscolari e dolori articolari, ma non ci sono prove scientifiche concrete che dimostrino la sua efficacia specifica nel trattamento degli acufeni.

Alcuni utilizzano l'Olio 31 massaggiato delicatamente intorno all'orecchio o applicato sui punti di pressione per cercare sollievo dai sintomi degli acufeni. Tuttavia, è importante sottolineare che non esistono studi scientifici che confermino l'efficacia di questo olio per gli acufeni.

Musica per acufeni

La musica per gestire gli acufeni utilizza tecniche di mascheramento e terapia sonora. Ecco alcuni approcci:

  • Suoni bianchi: Musica o suoni continui e uniformi possono aiutare a mascherare gli acufeni e rendere i suoni meno evidenti. Questi suoni includono rumore bianco, rumore rosa o rumore marrone;
  • Musica rilassante: Brani strumentali o musica ambientale possono favorire il rilassamento e ridurre lo stress, che può aggravare gli acufeni;
  • Terapia sonora: Programmi o dispositivi specifici per la terapia sonora offrono tracce audio progettate per ridurre la percezione degli acufeni e migliorare il benessere;
  • App e dispositivi: Esistono app e dispositivi dedicati che offrono suoni progettati per alleviare gli acufeni, con opzioni personalizzabili.

Gocce auricolari per acufeni

Le gocce auricolari non sono generalmente considerate un trattamento diretto per gli acufeni, ma possono essere utili in alcune situazioni specifiche. Ecco alcuni casi in cui potrebbero essere indicate:

  • Accumulo di cerume: Se gli acufeni sono causati da un accumulo di cerume, gocce auricolari specifiche per sciogliere o ammorbidire il cerume possono aiutare a migliorare la situazione;
  • Infezioni dell'orecchio: Se gli acufeni sono associati a un'infezione dell'orecchio, le gocce auricolari antibiotiche o antifungine possono essere prescritte dal medico per trattare l'infezione sottostante;
  • Infiammazione: Gocce auricolari antinfiammatorie possono essere utilizzate per ridurre l'infiammazione nell'orecchio medio o esterno, se è la causa degli acufeni.

Il cortisone guarisce gli acufeni?

Il cortisone può essere utile per trattare gli acufeni in alcuni casi specifici, specialmente se gli acufeni sono causati da infiammazione o edema nelle strutture dell'orecchio interno. Tuttavia, non è una cura universale e i risultati possono variare. È importante consultare un medico per determinare se il cortisone è un'opzione adeguata per il tuo caso e per esplorare altre possibili cause e trattamenti per gli acufeni.

Ci sono rimedi per l'acufene?

Alcune volte l’acufene può determinare ripercussioni sulla qualità di vita che si manifestano con disturbi del sonno, ansia, nervosismo, difficoltà di concentrazione, stress, fino a disturbi depressivi o d’ansia. Amplifon da molti anni fornisce tutti gli strumenti necessari ad una corretta terapia del suono, secondo le più recenti linee guida riguardanti il trattamento degli acufeni.

Che cos'è l'acufene pulsante

L’occasionale percezione del proprio battito cardiaco nell'orecchio, meglio definita come acufene pulsante, rientra nella categoria degli acufeni oggettivi, in quanto rumore realmente prodotto da una fonte sonora.

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Che cos'è l'acufene notturno

Durante le ore serali o notturne i suoni e i rumori ambientali vengono meno o si riducono notevolmente, facendo sì che l’acufene possa sembrare più intenso rispetto alle ore diurne. 

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